Effetto isola di calore

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isola calore urbano

Il cambiamento climatico e l’effetto isola di calore urbano: criteri progettuali per contrastare l’effetto dell’isola di calore urbana delle coperture per le città di clima mediterraneo.

Le elevate concentrazioni di Gas Effetto Serra (GES) nell’atmosfera corrispondono alle trasformazioni tecnologiche, sociali e territoriali che ha causato un esponenziale incremento di emissioni, alti livelli di inquinamento e conseguenti allarmanti ripercussioni ambientali quale l’alterazione delle condizioni climatiche. Sebbene il cambiamento climatico sia una problematica globale, questo si manifesta con differenti effetti ed impatti in base alla posizione geografica.

Tra le alterazioni climatiche, la più evidente riguarda i differenti valori di temperatura registrati tra le aree rurali e quelle urbanizzate; il fenomeno è conosciuto come effetto isola di calore urbana (ICU). Questo fenomeno è generato dall’interazione tra gli elementi climatici ed i componenti urbani di ogni località, inoltre è condizionato dall’esposizione solare, dalla morfologia urbana, dalle attività antropogeniche, dalla vulnerabilità e dalla resilienza dei materiali che costituiscono gli edifici. Proprio quest’ultimi hanno un ruolo fondamentale poiché interagiscono con i fattori climatici quali la temperatura, l’umidità relativa, la velocità del vento e la radiazione solare; generando effetti negativi o positivi all’ambiente ed influenzando il microclima locale.

Il fenomeno climatico (ICU) si differenza in due tipologie:

  • l’isola di calore superficiale, intesa come l’innalzamento delle temperature dei materiali a causa dell’incidenza della radiazione solare sulle loro superficie. Influenzata anche dalle proprietà fisico-tecniche dei materiali che definiscono la capacità di trattenere o respingere l’energia solare.
  • l’isola di calore atmosferica, che si manifesta quando la temperatura dell’ambiente urbano supera quella dell’ambiente rurale o semi-rurale di 3°C, più evidente nelle ore notturne quando i materiali rilasciano nell’atmosfera l’energia assorbita durante il giorno.

La crescita esponenziale in termini di frequenza ed intensità degli impatti ambientali ha portato a determinare nuove misure di controllo per mitigare il fenomeno ICU al fine di evitare il raggiungimento dei più catastrofici scenari ambientali. Simultaneamente, sono state definite le misure di adattamento alle condizioni attuali e di mitigazione delle future emissioni per garantire quanto stabilito nell’accordo di Parigi del 2015 che consiste nel mantenere la temperatura media al di sotto dei 2°C rispetto al periodo preindustriale.

Le tecnologie Green Roof e Cool Roof secondo alcuni studi scientifici internazionali garantiscono la riduzione e la mitigazione dell’effetto isola di calore.

GREEN ROOF: Il Green Roof è una soluzione tecnologica di copertura ad elevati livelli prestazionali e contribuisce in maniera positiva al bilancio energetico, all’ambiente, all’isolamento e al risparmio energetico dell’edificio. Il sistema è caratterizzato da uno strato vegetativo che per il suo corretto funzionamento necessita di un elemento culturale, filtrante, drenante, di protezione meccanica, di tenuta, portante.
Le coperture vegetali si differenziano in due tipologie: intensiva caratterizzata dalla presenza di arbusti di diverse altezze che richiedono uno strato di coltura tra i 20 e 150 cm; estensiva, caratterizzata da specie vegetali di bassa altezza, basso livello di manutenzione (1-2 volte l’anno) che richiedono uno strato di coltura di 15 cm.

COOL ROOF: È un sistema tecnologico che utilizza materiali con elevati livelli di proprietà radiative, ovvero materiali altamente riflettenti ed emissivi, applicati sulle superfici delle coperture con l’obiettivo principale di contenere l’assorbimento dell’energia solare nel periodo diurno e di emettere l’energia assorbita durante il periodo serale. Questi materiali sono caratterizzati da colorazione bianca e possono essere vernici o elementi prefabbricati. La prestazione del sistema viene compromessa qualora la pulizia del sistema non è garantita.

 

Per dettagli: https://www.ingenio-web.it/25805-come-mitigare-leffetto-isola-di-calore-con-nuove-tecnologie-per-le-coperture

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