Irrigidimento solai esistenti

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irrigidimento solai

Nell’analisi strutturale di un edificio in muratura, viene effettuata la valutazione della rigidezza dei solai per comprendere il comportamento scatolare della struttura.

L’analisi della deformabilità e delle capacità residue di resistenza potranno eventualmente comportare la necessità di un consolidamento statico a cui può associarsi un intervento di irrigidimento solai esistenti per limitare la deformazione dell’impalcato e migliorare la trasmissione degli sforzi sulle pareti durante l’azione sismica.

Prima di essere irrigidito il solaio ha bisogno che siano analizzati e migliorati i collegamenti delle sue travi alle pareti di appoggio mediante vincoli che eliminino il pericolo di sfilamento durante l’azione sismica. Nel caso di un solaio in legno, questo può avvenire per esempio mediante inserimento di puntuali presidi metallici.

L’irrigidimento solai esistenti dipende dalla tipologia di solaio esistente. I solai pre-moderni come quelli in putrelle e tavelloni (o voltini) potranno essere irrigiditi solitamente con l’inserimento di una soletta in calcestruzzo (meglio alleggerito) armata con rete metallica o in fibra di vetro. L’intervento acquisisce un senso unicamente se la soletta diventa collaborante con le putrelle mediante applicazione di pioli metallici su di esse, e se viene connessa a tutte le pareti perimetrali mediante connessioni puntuali della tipologia a coda di rondine. Occorre sempre valutare l’aumento di masse sismiche derivante da questa soluzione di irrigidimento all’interno del comportamento dinamico complessivo della struttura.

Diversificate risultano invece le soluzioni di irrigidimento solai esistenti per gli antichi solai in legno, qualora siano ancora nelle condizioni statiche per essere riutilizzati. Oltre al medesimo intervento riguardante la soletta in cls collaborante esistono soluzioni più tradizionali applicabili a secco quale la posa di un doppio o triplo tavolato incrociato, eventualmente reso anche collaborante con la trave mediante l’inserimento di connettori. Queste ultime soluzioni risultano sicuramente più compatibili con le originarie tecniche costruttive e apportano meno masse sismiche alla struttura.

 

Per dettagli: https://www.ingegneri.cc/irrigidimento-solai-esistenti.html

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