Oltre a reagire automaticamente all’intensità della radiazione solare, le finestre intelligenti fungono da filtro per il PM2,5
Una delle maggiori problematiche con cui la Cina deve fare i conti è sicuramente quella dell’inquinamento atmosferico. Se è vero che per risolvere la questione servono politiche stringenti sul fronte energetico, è altrettanto vero che la ricerca scientifica può offrire un importante contributo per controllare rischi e danni alla salute umana.
Ecco che un team di ricercatori dell’Università della Scienza e della Tecnologia (USTC) ha recentemente sviluppato un prototipo di finestra intelligente che, oltre a reagire automaticamente all’intensità della radiazione solare, come qualsiasi smart window che si rispetti, è in grado anche di catturare e bloccare il particolato presente nell’aria, evitandone l’ingresso negli ambienti interni.
PELLICOLA TRASPARENTE IN NYLON-ARGENTO: La tecnologia, illustrata sulla rivista iScience, utilizza una pellicola flessibile in Nylon-Argento, una sorta di rete trasparente formata da migliaia di elettrodi flessibili e trasparenti che permettono una gestione termocromatica efficiente in risposta a stimoli elettrici e/o termici, oltre a un’ottima stabilità meccanica.
Accanto a questa funzionalità c’è quella di filtro per il PM2,5. I test hanno confermato la capacità di questo filtro ridurre la densità di particelle da 248 a 32,9 microgrammi per metro cubo, considerato un livello sicuro. E a quanto pare il rivestimento è in grado di durare nel tempo: il 99,65% della superficie ha risposto positivamente dopo 100 cicli di filtrazione e pulizia.
Questo nuovo design green potrebbe gettare le basi per la realizzazione, su grande scala, di finestre intelligenti trasparenti flessibili di nuova generazione in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico. Secondo gli studi bastano circa 20 minuti e circa 15 dollari per la fabbricazione di 7,5 metri quadrati di rivestimento intelligente in Argento e Nylon.
Fonte: https://www.casaeclima.com/ar_37754__Smart-windows-dalla-Cina-finestre-cattura-smog-.html
Fonte: https://www.greenstyle.it/attualita