Un nuovo rivestimento che permette di nascondere oggetti che emanano calore o anche gli esseri viventi alle telecamere che funzionano all’infrarosso.
E’ stato sviluppato da un gruppo di ingegneri dell’Università del Wisconsin-Madison: le telecamere ad infrarosso, infatti, funzionano su un fenomeno fisico che è praticamente onnipresente e poco contrastabile, ovvero più caldo è l’oggetto, più luminoso e meglio intercettabile diventa all’infrarosso.
Il nuovo rivestimento è fatto a base di ossido di nichel samario, un materiale che permette di disaccoppiare il fenomeno della temperatura da quello dell’emissione di luce termica in un oggetto solido. Quello che ha questo rivestimento è emettere una quantità fissa di radiazione termica in maniera indipendente dal suo livello di temperatura. Facendo questo, sostanzialmente annulla la radiazione del corpo che si trova dietro di esso.
Al momento i ricercatori sono arrivati ad agire ad un intervallo di temperatura relativamente piccolo, compreso tra 105 e 135 °C ma gli stessi scienziati stanno effettuando ulteriori ricerche per migliorare questo intervallo e per permettere a questo nuovo rivestimento di poter essere utilizzato in applicazioni varie.
Le prime, naturalmente, potrebbero essere quelle relative al camuffamento, un’opzione interessante soprattutto in ambito militare. Tuttavia ulteriori applicazioni potrebbero essere realizzate anche nell’ambito della semplice privacy per permettere alle persone, con particolari vestiti fatti di questo materiale, di non essere intercettate da queste telecamere che possono individuare le persone anche di notte e nella completa oscurità.
Per dettagli: https://notiziescientifiche.it/nuovo-rivestimento-puo-nascondere-oggetti-che-emanano-calore-alle-telecamere-allinfrarosso/