Eurac Research guida un progetto europeo da oltre 15 milioni di euro che realizzerà reti di teleriscaldamento innovative e studierà i modelli di business per gestirle
A Copenaghen una parte della rete di teleriscaldamento tradizionale sarà isolata per creare una rete innovativa a bassa temperatura. Ad alimentarla sarà il calore di scarto prodotto dagli impianti di refrigerazione di due supermercati.
Nel centro di Milano invece, sarà realizzata una nuova rete di teleriscaldamento il cui calore sarà prodotto da acqua di pozzo e da una cabina di trasformazione della rete elettrica.
In un progetto europeo appena avviato, 28 partner coordinati da Eurac Research lavoreranno per i prossimi quattro anni all’installazione di otto diverse reti di teleriscaldamento innovative in altrettante città europee. Si tratta di reti che riducono drasticamente il consumo di energia fossile per il riscaldamento e il raffrescamento, abbattendo così le emissioni di CO2 e di inquinanti. Parallelamente il gruppo di esperti svilupperà i modelli di business con cui le aziende energetiche potranno gestire al meglio questa tecnologia.
Il teleriscaldamento a bassa temperatura introduce infatti un cambiamento sostanziale nel mercato dell’energia termica, poiché i singoli clienti possono produrre energia per la rete, oltre che sfruttarne il calore. Considerando che il teleriscaldamento tradizionale lavora con temperature intorno ai 90˚C, le fonti di calore per alimentare la rete sono caldaie, cogeneratori o inceneritori e le poche industrie in grado di generare calore di scarto ad alta temperatura. Nelle soluzioni di teleriscaldamento che saranno installate nel progetto, il calore sarà distribuito a temperature molto più contenute (da 10 a 60°C), quindi le fonti in grado di fornirlo sono molto più numerose. Per esempio, a Radolfzell sul Lago di Costanza diversi edifici di un piccolo quartiere industriale potranno acquistare energia per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria da una nuova rete di teleriscaldamento – funzionante a 10°C – e allo stesso tempo fornire alla rete il calore di scarto generato dai propri impianti di climatizzazione.
Altre reti innovative saranno installate a Milano, ad Amburgo, a Copenaghen e negli altri siti pilota in Svezia, Croazia, Francia e Paesi Bassi. Eurac Research è uno dei primi centri di ricerca in Europa ad aver investito sul teleriscaldamento a bassa temperatura.
Fonte e dettagli: https://www.ingenio-web.it/25026-teleriscaldamento-innovativo-a-bassa-temperatura-al-via-installazioni-test-in-otto-citta-europee