L’articolo riporta i primi risultati di una ricerca europea finanziata nell’ambito del progetto LIFE “Climate Change Adaptation” nella quale si sperimentano su mock up e su edifici reali, i benefici del tetto ventilato, progettando al contempo due nuovi modelli di tegole in grado di migliorarne le prestazioni
Dopo anni il concetto di tetto ventilato è diventato ormai noto. L’aria che si muove fra il sottotegola e lo strato sottostante è in grado di ridurre il flusso termico che si propaga verso gli ambienti abitati. Questo interessa prevalentemente le aree geografiche dal clima caldo e in regime estivo: i paesi dell’area mediterranea.
Per attivare questa circolazione d’aria (tetto ventilato), le tegole vengono posate su di una doppia orditura di listelli di legno: l’aria entra attraverso la linea di gronda e fuoriesce lungo la linea di colmo. Data la discontinuità del manto, l’aria riuscirà a passare anche attraverso le linee di sovrapposizione delle tegole. Per questo i produttori vogliono realizzare agganci “precisi” tali da sigillare la sovrapposizione.
Esistono numerosi prodotti che consentono l’appoggio delle tegole in modo da non ostruire l’ingresso dell’aria (profili parapasseri) e altri che ne favoriscono l’uscita (profili sottocolmo). Tali benefici sono legati all’orientamento del tetto nei confronti della direzione del vento: è lui che innesca il moto ascensionale dell’aria. Se la direzione è perpendicolare, ci possono essere benefici, ma se la direzione è differente, l’aria è modesta e così anche le prestazioni. Inoltre, simulando una fessura fra la sovrapposizione delle tegole, la ventilazione è maggiore in quanto l’aria trova molteplici ingressi anche da altre direzioni.
A seguito è stata proposta una ricerca nell’ambito dei finanziamenti europei dei progetti LIFE: l’idea alla è quella di progettare delle tegole che consentissero di sfruttare i benefici del vento, qualunque fosse la direzione, e mantenessero comunque una immagine estetica in linea con il tradizionale aspetto dei tetti.
Il progetto di ricerca europeo LIFE HEROTILE: Prende avvio nell’agosto del 2015 il progetto LIFE HEROTILE (High Energy savings in building cooling by ROof TILEs shape optimization toward a better above sheathing ventilation) all’interno del programma LIFE Climate Change Adaptation finanziato con un budget di oltre 2,5 milioni di euro di cui circa 1,8 di finanziamento europeo.
Sono state individuate due tipologie di tegola: marsigliese e portoghese, per ognuna delle quali sono state progettate più di dieci varianti, mantenendo l’immagine estetica originale. Le variazioni riguardano i profili di sovrapposizione e aggancio delle tegole. Le varianti sono state valutate configurando quattro velocità del vento ( = 0,5, 1,0, 2,0, 5,0 m/s), con tre diverse pendenze del tetto ( = 10 °, 20 °, 30 °) e sei direzioni del vento orizzontale ( = 0 °, 15°, 30°, 45°, 60°, 80°) per simulare 72 condizioni di esposizione al vento. Riprogettando la geometria mantenendo lo scopo di impedire l’ingresso della pioggia, sono stati ottenuti miglioramenti della permeabilità dell’aria fino al 100% rispetto alle tegole originali.
Due nuove tegole per il mercato: Le nuove tipologie di tegola, sono state classificate attraverso una matrice di valutazione. Attraverso questa matrice sono state individuate le tre tegole con le migliori prestazioni. Dai test è emerso il singolo modello migliore delle tue tegole. Questi due modelli sono stati prodotti dalle due aziende produttrici partner del progetto e sono stati posati su dei mock-up. Alcuni di questi mock-up sono realizzati con le nuove tegole Herotile marsigliese e portoghese, altri da tegole marsigliesi e portoghesi standard.
Lo scopo è un confronto fra le prestazioni delle diverse tipologie in analoghe condizioni di esposizione. Le medesime tegole Herotile sono state posate anche su due edifici residenziali, uno in provincia di Reggio Emilia e un secondo a Saragozza in Spagna per effettuare delle sperimentazioni su casi reali a fini abitativi.
Primi risultati: La sperimentazione è tutt’ora in corso e terminerà nella prossima estate. Dai primi dati raccolti già si intuiscono le migliori prestazioni delle nuove tegole Herotile che assicurano una maggiore velocità dell’aria, che determina una minore temperatura dell’aria nel sottotegola, ottenendo minori consumi per il raffrescamento indoor e minori emissioni di CO2. A parità di radiazione solare le tegole Herotile mostrano una temperatura di 3-4 gradi inferiore alle tegole standard.
Tutti i dati raccolti formeranno un database per sviluppare un nuovo software che consentirà di valutare i benefici ottenibili dall’adozione del tetto ventilato e dai nuovi modelli di tegole Herotile.
Fonte: Rivista “Costruire in laterizio” – CinoZucchi Architetti (175)