Presentato al grande pubblico lo scorso giugno, Cau Vang o Golden Bridge, è la nuova attrazione turistica per la città di Da Nang, in Vietnam.
Il ponte è situato tra gli alberi del giardino Thien Thai sulle colline di Ba Na, lungo la Annamita, la catena montuosa che attraversa il Laos, la Cambogia e il Vietnam. Lo si raggiunge grazie ad una funivia inaugurata nel 2013 che, con i suoi 5.801 metri di lunghezza, detiene il Guinness dei primati come funivia non-stop a cavo unico più lunga del mondo.
Passeggiare sul Cau Vang è un’esperienza insolita, sembra di camminare su un nastro d’oro, sospesi nel vuoto, sorretti solo da due grandi mani di cemento fuori scala che sembrano scolpite nella roccia.
L’opera si trova ad oltre 1.400 m di quota rispetto al livello del mare, offrendo una vista mozzafiato sui boschi circostanti. La sua costruzione, avviata nel Luglio del 2017, è giunta al termine dei lavori nell’Aprile di quest’anno, mentre a Giugno è avvenuta l’inaugurazione pubblica.
NECESSITA’ O SCELTA TATTICA?
Il ponte di Cau Vang si erge sopra i giardini di Thien Thai presso il Bà Nà Hills Resort. Quest’area, aperta nel 1919 dai colonizzatori francesi, un tempo era una frequentatissima località di vacanza ma, dopo la rivoluzione contro il dominio coloniale nel 1945, cadde in rovina. Con circa 200 ville, immersa nel verde, rappresenta un magnifico paesaggio naturale che trasmette calma e serenità. Negli ultimi anni le autorità locali hanno cercato di dare una nuova vita a questa destinazione, costruendo il parco dei divertimenti “Sun World” e adesso anche il suggestivo Golden Bridge.
Dunque, questo splendido e panoramico ponte, sulla quale sembra di camminare tra le nuvole, non è stato una scelta puramente funzionale. Piuttosto, è stato una scelta tattica per incrementare il turismo in Vietnam, in particolare nell’area di Da Nang.
Le Ba Na Hills ogni anno ricevono oltre 1,5 milioni di visitatori ed il turismo in Vietnam negli ultimi anni è in grande crescita. Il progetto del Golden Bridge, ideato da TA Landscape Architecture di Ho Chi Minh City, è parte di un investimento da 2 miliardi di dollari.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il Cau Vang è costiuito da una impalcatura metallica, verniciata di colore giallo oro, di lunghezza pari a 148,4 m e suddivisa in 8 campate, aventi un interasse medio di 18,75 m e uno massimo di 21,2 m. Poggia ordinariamente su 8 sostegni intermedi di tipo puntiforme, aventi geometria ad albero e, dunque, dotati di 4 bracci complessivi, di colore verde e dorato. Due di essi risultano essere parzialmente occultatati alla vista poichè vengono come inglobati dalle due strutture aventi forma di mani, fatte in acciaio e calcestruzzo armato. Le loro dimensioni di massimo ingombro sono davvero imponenti: l’altezza complessiva è di 23,8 m, la larghezza di 12,8 m e il diametro di ciascun dito pari a circa 2,00 m. Tali mani artificiali presentano volutamente un effetto invecchiato al fine di simulare delle rovine archeologiche. Vengono prosaicamente impiegate per sorreggere quello che intende essere un nastro di seta dorata. La passerella ha una sezione trasversale di 3 metri ed il suo impalcato è costituito da una finitura in doghe lignee dello spessore di 5 cm. Alle due estremità sono state sistemate delle bellissime piantine di Lobelia dal colore blu-violaceo con l’intento di integrare l’opera nel contesto naturale in cui è inserita.
QUANDO VISITARE DA NANG ?!
Per decidere quando partire per il Vietnam bisogna fare particolare attenzione al clima. Infatti si ha una situazione molto differente rispetto all’Italia ed inoltre, a seconda della zona che si considera, può variare nettamente.
La città di Da Nang è situata nella parte centrale del Vietnam. Qui il clima si fa più caldo durante l’inverno, con una temperatura media di gennaio che va dai 20°C ai 24 °C.
Il monsone estivo si fa sentire poco, tanto che cadono meno di 100 millimetri di pioggia al mese fino ad agosto ed il soleggiamento rimane discreto.
La stagione delle piogge è tardiva, infatti va da settembre a dicembre, mentre ad ottobre e novembre le piogge possono essere torrenziali. Queste piogge così intense a fine anno sono dovute al monsone di ritorno, che colpisce in maniera particolare la parte della costa esposta a nord-est: ad esempio a Hue cadono 500 mm di pioggia a settembre, 900 mm a ottobre, 680 mm a novembre, 350 mm a dicembre, e ancora 145 mm a gennaio.
Dunque, per fare il punto della situazione, si ha:
- da maggio a settembre: buon periodo, è l’alta stagione turistica di Da Nang.
- da ottobre a dicembre: la stagione piovosa.
- da gennaio ad aprile: la stagione dei festival a Da Nang ed è anche il periodo in cui il prezzo dei voli è più economico.
