Le pareti di tamponamento rappresentano un elemento chiave per l’edificio, infatti le partizioni opache esterne influenzano notevolmente il rendimento termico ed acustico dell’involucro.
Esistono diverse tipologie di pareti di tamponamento che si differenziano per materiale e caratteristiche tecnologiche e tecniche.
Partiamo con le pareti di tamponamento in laterizio. Queste vengono realizzate con tipologia a “doppio strato”, ovvero un doppio strato di laterizio intervallato da una intercapedine di aria e materiale fonoisolante. Studi di laboratorio hanno dimostrato che, per ogni centimetro di intercapedine riempita con isolante fibroso, corrisponde un miglioramento nell’isolamento di 1 dB rispetto alla stessa intercapedine vuota. Le pareti in laterizio sono caratterizzate da molte eterogeneità e vuoti e, in genere, il muratore non riempie di malta i giunti verticali dei mattoni, ma alletta solo i corsi di mattoni orizzontali. Ecco perché, spesso, pareti che dovrebbero dare un sufficiente grado di isolamento in funzione del loro peso difettano, invece, di 10 dB o addirittura di 30 dB. Da qui l’importanza della stesura di un intonaco che impermeabilizzi la parete. In commercio vi sono svariati blocchi in laterizio che permettono un ottimo isolamento acustico della parete, garantendo il comfort interno agli ambienti.
Pareti di tamponamento gasbeton: La progettazione di una parete doppio strato in gasbeton, intervallato da una camera d’aria con materiale fonoisolante, garantisce prestazioni acustiche migliori. L’indice di valutazione del potere fonoisolante Rw di pareti pluristrato realizzate in gasbeton viene determinato, in base a prove effettuate dalle ditte produttrici, presso laboratori autorizzati in collaborazione con i principali produttori di pannelli fonoisolanti, determinando così pacchetti di pareti standard certificate che rispettano i requisiti di resistenza acustica.
Pareti di tamponamento legno lamellare: Il legno mantiene le caratteristiche di un organismo vivente perfino dopo essere stato tagliato, emana una fragranza piacevole e fresca assorbendo allo stesso tempo i profumi. L’estesa e porosa superficie del legno può assorbire gas e vapori nocivi. L’aria che passa attraverso il legno è filtrata e depurata. L’impiego della fibra in legno rappresenta un gran vantaggio perché essa è un ottimo isolante termico sia d’inverno sia d’estate.
Tra i vantaggi, vi sono:
-protezione ottimale contro il freddo con conseguente riduzione dei consumi di riscaldamento;
-protezione ottimale contro il caldo d’estate, con conseguente riduzione dei consumi per il raffrescamento;
-elevato isolamento acustico;
-livello ottimale d’umidità;
-traspirabilità del materiale.
Una differenza sostanziale, dal punto di vista della fisica tecnica, tra la parete in legno massiccio e quella a telaio è data dal comportamento statico che esse hanno in caso di evento tellurico e dalla posizione in cui viene inserito l’isolante.
Pareti di tamponamento in acciaio zincato: è una tipologia costruttiva usata principalmente nella realizzazione di nuovi edifici pubblici e residenze di emergenza di tipo modulare. La parete è realizzata mediante fissaggio di pannelli sandwich alla struttura portante dell’edificio, di solito anch’essa in acciaio. Il pannello sandwich è composto da due pannelli in acciaio zincato intervallati da un isolamento termo-acustico; i pannelli vengono poi rivestiti internamente in cartongesso ed esternamente lasciati a vista o rifinito in base alla scelta del progettista. L’isolamento acustico è quindi fornito solo dal pannello fonoisolante, il cui potere fonoisolante Rw viene determinato, in base a prove effettuate dalle ditte produttrici, presso laboratori autorizzati. Quindi in base alla destinazione d’uso dell’edificio ed ai requisiti di isolamento acustico da rispettare per legge, si valuta quale sia il pannello sandwich più adatto.
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