Nuovi prodotti fonoassorbenti

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Progetto REMATTRES: utilizzando materiali di scarto dell’industria del materasso produce prodotti fonoassorbenti.

Sempre più oggi si parla di problematiche legate all’inquinamento dell’ambiente e per poter rimediare a ciò che l’uomo ha provocato nel corso dei secoli è necessario partire dal problema e trasformarlo in soluzioni green a basso impatto ambientale e sostenibili anche dal punto di vista economico e sociale.

Remattress” è uno progetto che nasce grazie alla collaborazione con un’azienda produttrice di materassi nella provincia torinese, la quale ha reso possibile lo studio del processo produttivo del materasso. Vedere da vicino le varie fasi di lavorazione ha permesso di individuare quei processi che permettono la realizzazione di un prodotto non riciclabile e non recuperabile.
Il rifiuto, oggetto della ricerca, viene prodotto durante la fase di taglio del rivestimento del materasso e risulta essere costituito da:

  • tessuto di varia natura;
  • ovatta;
  • poliuretano;
  • tessuto non tessuto;

A causa della fitta trapuntatura che tiene insieme i singoli strati, risulta complicato separarli per un corretto riciclo dei materiali, per questo motivo lo sfrido viene smaltito in discarica.
Nonostante la ricerca si occupi del rifiuto nella fase pre-consumo, questa è applicabile anche per i materassi dismessi, considerati invece come rifiuti post-consumo.

Poiché questo tipo di rifiuto rappresenta, oltre che un costo per l’azienda, un problema ambientale, la ricerca ha come obiettivo quello di individuare un possibile reimpiego dato che non risultano esserci casi significativi sul riutilizzo dello scarto industriale pre-consumo. Per poter individuare uno scenario di utilizzo, è stata condotta un’analisi sulle proprietà termiche, fisiche, meccaniche, acustiche e ambientali dei materiali che costituiscono lo scarto.

Per poter proseguire con lo studio dello scarto industriale, è stato determinante individuare i materiali che lo compongono. Viste le diverse tipologie di tessuti adoperati dall’azienda per il rivestimento del materasso, sono stati scelti quelli il cui quantitativo è maggiore (poliestere, viscosa, poliuretano a diverse densità, lana e cotone).

Per la loro caratterizzazione è stato fondamentale l’utilizzo del software Cambridge Engineering Selector34 (CES Edupak). Il programma mette a disposizione una vasta banca dati in cui sono raccolti materiali illimitati. Inoltre, è stato possibile confrontare i materiali in funzione delle proprietà grazie a dei grafici che il software dispone come elaborazione dei dati.

Dai confronti è emerso che la schiuma di poliuretano risulta avere una buona capacità di isolare dal calore e assorbire il suono, è molto elastico e la sua composizione chimica consente di reagire lentamente al fuoco. La lana, così come il polistirene, è un materiale naturale che ha delle discrete performance di isolamento termico e assorbimento acustico ma può migliorare le prestazioni componendosi con un altro materiale.
In conclusione, il poliuretano, nonostante sia un materiale molto performante, versatile, leggero e con buona resistenza al fuoco, dal punto di vista della sostenibilità ambientale risulta essere il peggiore fra tutti, per questo motivo è fondamentale la scelta di reimpiegarlo.

In seguito ai risultati ottenuti e alle informazioni raccolte, si è giunti alla scelta di sfruttare le proprietà acustiche, sviluppando nuovi prodotti fonoassorbenti. A seconda della destinazione d’uso dell’ambiente considerato e in base all’esigenze da soddisfare, i prodotti fonoassorbenti che vengono proposti come nuovi scenari di applicazione sono:

  • pannello a parete;
  • parete divisoria mobile;
  • poltrone think tank;
  • phone booth;
  • focus area

Per poter verificare la fattibilità di quanto progettato, è stato realizzato il prototipo di un pannello a parete perché considerato come il punto di partenza per la realizzazione degli altri prodotti fonoassorbenti.

Per dettagli: https://www.ingenio-web.it/27225-da-materiali-di-scarto-dellindustria-del-materasso-nascono-nuovi-prodotti-fonoassorbenti 

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