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Smart city: i cittadini diventano ‘sensori mobili’

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Smart home, edilizia high tech, smart street, software per la sicurezza delle infrastrutture e l’efficienza energetica, smart community e robotica: lo sviluppo urbano sostenibile ed innovativo del futuro


Una nuova idea di città, più sostenibile a livello ambientale, centrata sulle persone e le loro esigenze quotidiane, ma anche sull’efficienza energetica, sulla resilienza ai cambiamenti climatici e i loro effetti meteorologici, sull’ottimizzazione delle risorse naturali, su spazi verdi più estesi che assieme a tutto il resto fanno migliore la qualità della vita dei cittadini.

Di smart city si è parlato molto negli anni passati, per poi accantonare l’avanzato paradigma di sviluppo urbano in attesa di tempi migliori: finalmente in questi giorni è stato annunciato lo sviluppo di un modello innovativo di città del futuro.

Una nuova piattaforma di servizi aggregati, “Smart City Platform”, consentirà il contesto operativo dei progetti, con tre settori applicativi: servizi per edifici, infrastrutture pubbliche energivore e smart community.

Il modello smart city sviluppato è frutto di test condotti in alcuni quartieri di Roma e in altri Comuni italiani. È stata sviluppata un’applicazione che permette ai cittadini di segnalare, ad un sistema informativo centralizzato, emergenze di diversa natura, riguardanti incendi, incidenti, atti vandalici, disservizi dell’illuminazione pubblica, di reti stradali e idriche, mancanza di segnaletica, problemi con la cartellonistica e con i rifiuti, più in generale segnalazioni per ogni tipo di pericolo o minaccia.

Una volta risolta la problematica, l’autorità preposta, attraverso un’ulteriore app di servizio, potrà segnalare in tempo reale al sistema informativo la chiusura del problema e il rientro dalla situazione di emergenza o rischio.

Il modello di smart city, ritenuto ‘replicabile’ in altri contesti urbani, si costituisce di diverse tecnologie tra loro integrate, tra cui: “smart home“, “smart building“, “smart street“, “lampioni intelligenti“, “software per previsioni di rischio delle infrastrutture energetiche e idriche“, “sistema basato su droni“, “gestione delle acque e degli scarti organici“, “piattaforma nazionale per il monitoraggio e la valutazione dei consumi delle infrastrutture pubbliche energivore“, “Social Urban Network“.

Il modello indica una vera e propria roadmap verso la smart city del futuro, frutto del lavoro di collaborazione con i principali istituti universitari nazionali, nell’ambito del progetto “Sviluppo di un modello integrato di Smart District Urbano”.

 

 

Fonte: https://www.key4biz.it/enea-lancia-nuova-piattaforma-per-la-smart-city-e-i-cittadini-diventano-sensori-mobili/245279/

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