Ha pochi difetti e tanti vantaggi tra cui l’isolamento termo-acustico, la permeabilità al vapore, il ridottissimo impatto ambientale. Ma soprattutto la capacità di contrastare i cambiamenti climatici prendendo biossido di carbonio dall’atmosfera
Il Biomattone si ottiene combinando la parte legnosa dello stelo di canapa e un legante a base di calce ed è un materiale da costruzione totalmente naturale che permette di realizzare edifici ad elevato confort abitativo, altissima efficienza energetica e nel contempo catturare e sequestrare CO2 dall’atmosfera. È composto prevalentemente da legno di canapa, la pianta in assoluto che produce più biomassa al mondo raggiungendo fino a quattro metri di altezza in soli quattro mesi. Durante la crescita, infatti, la canapa assorbe enormi quantità di CO2 attraverso la fotosintesi. Questo biocomposito si è sviluppato in maniera esponenziale in tutto il mondo anche se viene utilizzato prevalentemente in Francia e Regno Unito. La sua più grande innovazione è quella di combinare le proprietà del canapulo, un sottoprodotto della lavorazione della canapa caratterizzato da una moltitudine di micropori pieni di aria in grado di assorbire umidità senza trattenerla, a quelle della calce, un materiale da costruzione dalla storia millenaria, in grado di mineralizzare il canapulo rendendolo ignifugo e permettendogli di mantenere le proprietà di traspirabilità.