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SISTEMA PER MURI DI CONTENIMENTO A SECCO IN BLOCCHI DI CLS

26 luglio 2018

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Seminario “Alcune questioni su: scavi, pendii e opere di sostegno”

29 giugno 2018, Firenze

 

Intervento:

SISTEMA PER MURI DI CONTENIMENTO A SECCO IN BLOCCHI DI CLS
Ing. Barbara Bracali
Responsabile Ufficio Tecnico UNIBLOC

 

Nell’ambito delle applicazioni delle terre rinforzate il Sistema Unibloc T-Block permette di realizzare muri di contenimento dove è presente un paramento murario in blocchi di cls posati a secco.

L’elemento distintivo di tale soluzione applicativa è il paramento modulare architettonico a sviluppo verticale costituito da blocchi di cls vibrocompresso. La finitura superficiale splittata consente di ottenere un aspetto architettonico che può essere ben integrato sia in un contesto urbano che extra-urbano. Inoltre, nel caso si presenti la necessità di ridurre l’impatto ambientale dell’opera, è possibile ottenere colorazioni su richiesta al fine di riprodurre le tonalità caratteristiche del luogo.

Il sistema è composto da elementi modulari di facciata in cls vibrocompresso dotati di uno specifico incastro maschio-femmina, geogriglie di rinforzo mono-orientate a giunzione integrale in polietilene ad alta densità e connettori di collegamento che consentono di realizzare una connessione meccanica tra blocco e geogriglia. La connessione meccanica è tale da assicurare un’elevata resistenza alle sollecitazioni statiche e dinamiche trasmesse dal terreno garantendo contemporaneamente la massima garanzia statica anche in zona sismica ed una notevole semplicità e rapidità di installazione.

Le procedure di posa risultano molto semplici. Dopo aver preparato il piano di fondazione, realizzando uno sbancamento dimensionato secondo le specifiche di progetto, si procede alla realizzazione del cordolo di fondazione in calcestruzzo armato, dimensionato per sostenere il solo peso del paramento. Quindi si procede alla posa a secco del sistema composto dai blocchi e dalle geogriglie. Risulta, in ogni caso, di fondamentale importanza il drenaggio alla spalle del paramento, composto da un tubo microforato posizionato alla base ed uno strato di materiale arido a ridosso degli elementi di facciata. La posa procederà per strati, posizionando i blocchi ed il terreno di riempimento con lo strato drenante e procedendo con la costipazione del terreno e la stesura della geogriglia, fino a raggiungere l’altezza prevista dal progetto.

La forma trapezoidale dei blocchi consente la realizzazione di muri non rettilinei senza la necessità di eseguire onerosi tagli dei blocchi in fase di posa.

Questa tipologia di muro di contenimento permette di ottenere notevoli risparmi economici in quanto, grazie all’aspetto facciavista degli elementi, il paramento di facciata non necessità di essere rivestito. Inoltre tale tipologia strutturale consente di evitare la realizzazione di fondazioni profonde su pali o solettoni in calcestruzzo armato e la posa risulta estremamente semplice, rapida senza necessità di attrezzature particolari.

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